Palazzo Monti a Brescia. La nobile residenza d’artista

Un palazzo storico del 1200 convertito a residenza per artisti e designer internazionali. Siamo a Brescia all’interno del suggestivo Palazzo Monti, lanciato nel marzo 2017 dal giovane collezionista Edoardo Monti classe 1991, un incubatore di creatività e produttività che offre agli artisti la possibilità di trovare ispirazione e creare collaborazioni.

Il progetto nasce nel 2016 a New York, dove lavorava nel campo della comunicazione per la casa di moda di Stella McCartney, famosa stilista che firma gli abiti della duchessa del Sussex e di celebrità internazionali. Afferma in un’intervista “Il lavoro non mi soddisfaceva e soffrivo nel non poter partecipare attivamente al mondo dell’arte, di cui frequentavo artisti, curatori e galleristi. La passione per l’arte è nata grazie al collezionismo, ma è proprio l’esperienza americana ad averla consolidata e strutturata.”

E’ così che nel 2017, di ritorno in Italia, da vita ad una residenza artistica all’interno del palazzo storico di famiglia, acquistato negli anni ’50 da suo nonno e in cui nacque sua madre. “Dopo mesi di ricerca e di organizzazione del programma artistico e del piano di lancio del progetto su piattaforme digitali (specialmente Instagram) –, ho lanciato la residenza di Palazzo Monti in maniera indipendente, senza vincoli con gallerie, musei o altre istituzioni, pubbliche o private.”
Decorato con affreschi neoclassici della fine del 1750, Palazzo Monti offre un ambiente stimolante per creare arte contemporanea. All’interno, 18 camere affrescate raggiungibili dalla grande scalinata in marmo e pietra lasciate spoglie per consentire agli ospiti la libera creazione. Molti dei lavori di design realizzati sono frutto di commissioni o di collaborazioni con artigiani della zona.

Il programma di residenza è gratuito ed aperto a tutti gli artisti internazionali, selezionati in forma anonima dal Consiglio, i cui membri lavorano per alcuni dei più prestigiosi musei newyorkesi – il Guggenheim Museum, il Whitney Museum of American Art, il Jewish Museum, il Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum – e piattaforme digitali – Instagram, dove è stata lanciata la prima open call, Artsy, Twitter e Tumblr. 
Dalla sua apertura, Palazzo Monti ha accolto centinaia di artisti, provenienti da 50 paesi e impegnati praticamente in qualunque settore si possa immaginare, ospitando mostre personali e collettive, ma anche concerti, spettacoli, cene e visite in studio. All’interno del Palazzo è inoltre possibile visitare la collezione privata di Edoardo Monti, frutto anche di progetti espositivi non legati agli artisti in residenza.
Oggi Monti è vip relations manager di ArtVerona, fiera d’arte contemporanea e moderna che si tiene a Verona e docente del corso per heritage managers promosso all’Università Iulm di Milano.