Dopo la mostra Seconda Natura all’Orto Botanico di Padova a fine 2019, nell’area Malga Costa di Arte Sella è stata presentata l’installazione audiovisiva Jardins d’été. Questo progetto dell’artista Quayola offre una nuova interpretazione del mondo naturale, dove natura e tecnologia entrano in un dialogo non scontato in cui la seconda non è solo e semplicemente uno strumento di lettura della prima.
Nel museo all’aperto Arte Sella il dialogo e il contatto con la natura sono centrali. Qui gli artisti non sono gli unici protagonisti, ma accettano che la natura possa aggiungere, modificare e completare un’opera d’arte. L’artista è il creatore, ma è un creatore tanto quanto la natura stessa.
Con Jardins d’Été, Quayola si mette nei panni dell’artista tradizionale recandosi nei luoghi cari ai pittori impressionisti e cercando di interpretare la natura, ma con attrezzature tecnologiche. Il punto di partenza sono le immagini scattate nei giardini della Loira, ma girate in modo tale che molte di esse sembrano generate al computer, utilizzando software che alterano la visione finale, in un continuo gioco tra reale e artificiale. La natura è fonte di conoscenza ed esperienza quindi fornisce informazioni e dati, ma poi siamo noi, attraverso la nostra esperienza fatta anche di tecnologia, a interpretarla.