Nel 2020, pochi giorni prima del lockdown che ha condizionato tutto l’anno a seguire, ha inaugurato nel centro storico di Verona un nuovo importante progetto artistico. Il 2021 dovrebbe finalmente rendere merito e dare visibilità a questo affascinante spazio. Un restauro ambizioso di uno dei palazzi storici più conosciuti della città da un lato, dall’altro l’esposizione permanente di una notevole e vasta collezione privata di arte.
Palazzo Maffei rappresenta una quinta suggestiva di Piazza delle Erbe, con una facciata barocca riconosciuta da tutti i veronesi, un imponente scalone elicoidale autoportante, gli stucchi e le pitture murali del piano nobile. La facciata dell’edificio necessitava di un generale intervento di manutenzione. Il progetto ha dato luogo a un “riordino” generale, finalizzato alla rimozione quando possibile degli effetti nefasti del tempo e dello smog. L’intervento conservativo ha coinvolto anche gli apparati decorativi delle sale del Piano Nobile di Palazzo Maffei ed è stato contenuto e rispettoso. Il restauro ha interessato anche i soffitti decorati, gli affreschi, le decorazioni in stucco, gli elementi lapidei del Salone Centrale.
Il palazzo è diventato la casa della Collezione Carlon, che si è fatto carico del restauro. Un percorso eclettico che spazia dalla fine del Trecento fino ad oggi, con oltre 350 opere. Un focus importante sulla pittura veronese. La passione per il Futurismo italiano e la Metafisica. Capolavori dell’arte moderna e contemporanea e i grandi maestri del XX secolo: da Picasso a De Chirico, da Magritte a Fontana, Burri e Manzoni. Una “doppia anima”, tra antico e moderno, in dialogo tra le arti: pittura, scultura, arti applicate e architettura. La collezione si snoda in 18 sale, terminando con le proposte più attuali con Pistoletto, Cattelan, De Dominicis, Erlich, Nannucci.
Luigi Carlon, oggi ottantaduenne, è il fondatore dell’industria chimica Index, ed ha fatto un grande regalo alla città arricchendo il patrimonio artistico veronese. Palazzo Maffei è stato da lui acquisito anni fa, con l’idea di esporre il risultato di 50 anni di collezionismo. Presiede la Fondazione Carlon Palazzo Maffei, diretta dalla figlia Vanessa. Al Giornale dell’Arte ha detto: “Casa Maffei è un progetto che cullo da anni perché fin dal primo stipendio ricevuto da giovane ho cercato di investire nella conoscenza dell’arte e nell’amore per il bello”.
Palazzo Maffei – Casa Museo è un’iniziativa culturale promossa da Luigi Carlon su progetto architettonico e allestitivo dello studio Baldessari e Baldessari e da un’idea museografica di Gabriella Belli, con contributi scientifici di Valerio Terraroli e Enrico Maria Guzzo.