Onirica () è un’opera audiovisiva che esplora la dimensione dei sogni, interpretando tramite linguaggi sintetici la capacità creativa della mente umana durante il sonno. Grazie all’utilizzo di algoritmi di apprendimento automatico, capaci di tradurre in immagine contenuti testuali, Onirica () riunisce le visioni notturne in un flusso continuo di immagini in movimento, mettendo in luce riflessioni inedite sul rapporto tra essere umano e macchina, tra strumento e creatore.
I sogni sono esperienze che hanno affascinato l’umanità fin dalle sue origini. La dimensione onirica è da sempre oggetto di studio ed è grazie alla partnership con due Dream Bank, la prima dell’Università di Bologna e la seconda dell’Università della California Santa Cruz, che Onirica () ha preso vita. L’opera trasforma in un’esperienza collettiva le storie dei volontari che hanno partecipato alle sessioni di ricerca dei due atenei. Selezionate da una base di 28.748 sogni, le trame oniriche si susseguono come una serie di cortometraggi, confluendo l’una nell’altra.
Questo continuo flusso sintetico di coscienza trova la propria estetica finale grazie alla stretta collaborazione tra essere umano e intelligenza artificiale generativa: mentre la macchina propone infinite possibili traduzioni dei racconti in immagini e voci, tutte le scelte estetiche e di significato rimangono in mano all’artista.
Frames
Crediti
I testi dei sogni analizzati per la realizzazione del progetto provengono dai seguenti datasets
DreamDataBank (DDB), Laboratorio di Psicofisiologia del Sonno e del Sogno “M. Bosinelli”
Parte del Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari”, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Con ringraziamento speciale alla responsabile del laboratorio Miranda Occhionero.
DreamBank,Psychology Department
University of California Santa Cruz
Ideata da George William Domhoff e Adam Schneider